Il grande evento che metterà Milano davanti agli occhi del mondo sintetizza concretamente e simbolicamente l'ambito in cui l'Associazione intende muoversi.
Il tema delle bonifiche definisce gli obiettivi dell'attività di BONFICHEXPO2015: recuperare vaste aree dismesse del territorio per realizzare operazioni di riqualificazione urbana a fini socio‐economici. Un approccio diverso, che si innesta su una vera emergenza quale il recupero e la bonifica delle aree dismesse, richiede una diversa capacità: quella di coniugare imprenditorialità e scopi sociali, per dimostrare non soltanto che l'una non esclude gli altri, ma che – anzi – si apre la via per nuovi percorsi in tale direzione.
È in questo elemento il carattere innovativo dell'iniziativa, in grado di tracciare il solco per nuovi percorsi di sostenibilità.

I NUMERI

L'obiettivo dell'Associazione parte da un punto fermo: secondo una prima stima dell'Università Bocconi, che per conto di BONFICHEXPO2015 ha condotto uno studio specifico, le aree milanesi dismesse ammontano a oltre 10 milioni di metri quadrati. Per la loro riqualificazione si renderebbero necessari investimenti per quasi 11 miliardi di euro, con un impatto economico complessivo di 24 miliardi (pari al 8,1% del PIL di Milano nel 2005). Un circolo virtuoso sarebbe in grado di generare lavoro per 250 mila persone e di realizzare opere di standard qualitativo (verde, asili, servizi) per almeno 150 milioni di euro, con entrate per la Pubblica Amministrazione pari a 511 milioni di euro. BONFICHEXPO2015 guarda all'evento di Expo2015 con l'obiettivo di affrontare l'emergenza dei numerosi siti lombardi da recuperare proponendone il riutilizzo attraverso interventi rivolti al sociale, come – per esempio – strutture di housing sociale, residenze per la terza età, edilizia abitativa per studenti universitari e alberghi low‐cost.