Chi sono
Sin dall’infanzia sono sempre stato affascinato dalla velocità e il senso di libertà che ti trasmette. Per questo motivo ad appena 4 anni di età ho preso le mie prime lezioni di sci, sport che pratico tutt’ora e per il quale, come posso, ricavo un po’ di tempo. Sono un frequentatore assiduo della vicina stazione sciistica di Campo Felice dove, tra l’altro, ho avuto il piacere di organizzare delle gare dilettantistiche per i colleghi, nel corso della mia esperienza di Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Roma.
Mio nonno materno mi ha trasmesso la passione per l’equitazione, che ho ancora la fortuna di praticare nel periodo estivo, fuggendo dal caos della città verso l’appennino laziale insieme alla mia compagna. Con lei condivido la professione, essendo architetto, al di là della simpatica diatriba che vorrebbe architetti ed ingegneri in opposizione. Un simpatico collaboratore rallegra il nostro studio professionale: è il nostro pastore abruzzese che spesso e volentieri, mentre sono alla scrivania preso dal lavoro, mi viene a chiamare per ricordarmi che è l’ora della sua/nostra passeggiata.
Gli animali sono esseri viventi intelligentissimi: chi ha la fortuna di poter condividere con loro un rapporto quotidiano riesce a sviluppare una sensibilità che aiuta anche nei rapporti interpersonali.
Con l’esperienza maturata sia attraverso l’attività professionale che all’interno dell’Ordine degli Ingegneri come Consigliere Segretario, ma anche attraverso la responsabilità della guida di Inarsind Roma che tuttora ho l’onore di presiedere, ho sviluppato e affinato le capacità di esprimere il mio pensiero sapendo, soprattutto, ascoltare con attenzione il punto di vista dell’interlocutore senza prevaricare le idee altrui.